SALUTO AL GIORNO:

lascio il mondo dei sogni

il caldo talamo ha riplacato

la stanchezza del giorno

ora riposa l'anima e la mente.

l'alito profumato del mattino

porta dolcezza

incoraggia al giorno

all'orizzonte appare il primo segno di luce

e il cielo si colora di rosa

scompaion le stelle

spruzzan bagliori

dando l'addio alla notte

ancora tutto dorme

io solo veglio insieme all'aurora

brindiamo al giorno

gocce di rugiada

nei delicati calici

dei fiori...

__________________________________________________

" BLAK ANGEL"E' DEDICATA AL MIO AMICO NICCOLO'...

 

.............COSA RESTA DI UN SENTIMENTO,

             CHE SI TANTO HA SIGNIFICATO.....

             CHE OR PER SEMPRE SI E' SMARRITO.

 

             L'INDELEBILE CICATRICE

             DI QUELL'ANIMA SI GENTILE,

             CHE VOLA VIA VERSO IL TRAMONTO

             TRA GLI STORMI DI UCCELLI NERI,

             VERSO UN'ALBA SI REMOTA........

 

             OR DIMMI MIO SIGNORE!

             CHE COMANDI IL NOSTRO FATO

             SE EQUO SIA IL BEN SERVITO

             DI QUEL TUO ANGELO NERO,

            

             A BRANCOLAR COSI SILENTE

             TRA L'IGNARI NOI MORTALI

             A GIOCARE ALLA ROULETTE

             TRA QUEL POVERO E QUEL RE.

 

             COSI LONTANO...COSI VICINO...

             QUEL SUO GELIDO RESPIRO

             CHE TUTTO PIETRIFICA,

             CHE TUTTO CHETA....

 

             OLTRE QUEL GRANDE CANCELLO

             FREDDE LAPIDI GRIGIE E BIANCHE

             SFIDANO MESTE E SILENSIOSE

             QUEL VILE TEMPO COSI IGNARO

 

             INSIEME AI NOSTRI BEI RICORDI...

             INSIEME AL TUO DIVINO AMOR....

 

( ciao nic! abbiamo perduto qualcosa di veramente importante)

___________________________________________________________________________

" UN RAGGIO DI SOLE "

 

...come un miraggio,

le sequenze di un sogno..

tanto atteso, quasi perduto!

il tuo viso dolce,

dal dormiveglia mi distoglie;

sprigionando il calore

di un raggio di sole.

parli piano, mi sussurri cose...

a fatica controllo un grido di gioia,

a tratti confuso

bisbigliando rispondo.

poi fugace scompari...

serenamente mi assopisco

deliziato da immagini felici

vittoriose sugli incubi.

lentamente si dissolve

la nebbia che offuscava la nostra stradina

quel nostro cammino,

tra l'erbetta di gramigna

punteggiata di anemoni e ciclamini.

 un intenso profumo di menta selvatica

aleggia tra le pietre di travertino esausto

che il sole camuffa

con un velo di grigio antico....

giochi di grilli,

e simpatiche coccinelle

ci ridonano

la gioia di nostra vita.....

____________________________________________________________

" L'ANGELO NERO "

 

Tacciono per sempre quei tasti telegrafici...

echi lontani di novizi ansiosi di dotto sapere mai appagato,

vagano nei miei ricordi,tra rabbia e rimpianto...

oscurati da quel fato beffardo che li ghermì prima della sera.

SAMPEY...MERENDERO...SELVAGGIA...CERBIATTA...

chissà quali sarebbero stato oggi i loro seri nominativi da o.m.?

quante interminabili serate trascorse in 27 mhz con i "cicalini"

giocando al codice morse,

i raduni...i banchetti,ed i tanti progetti per la nostra futura patente di radioamatore...pochi anni insieme, poi da solo!

tutti persi in un baleno di tempo...quell'avventura che con loro cominciai,

da solo ho dovuto finirla,

oggi sono radioamatore ma una strana sensazione di solitudine quotidianamente mi accompagna.

spesso il mio pensiero va a questi miei amici scomparsi,ed immagino alla compagnia che mi avrebbero fatto.spesso durante quelle tristi serate invernali,torno in quella mia vecchia soffitta

dove tutto come allora è rimasto...

sintonizzo il vecchio cb sull'allora nostro canale 12,accendo l'oscillofono

poi socchiudo gli occhi e magicamente li risento i miei amici!

come allora...come se il tempo li si fosse fermato.

il caro SAMPEY con quelle sue linee interminabili,la cara SELVAGGIA che confondeva sempre la xray con il tratto di separazione,e tutti gli altri con le loro simpatie,con i loro difetti.

gli occhi ormai lucidi annunciano il sonno,

che sicuramente sarà turbato dal pensiero di quel dannato angelo nero

 

L'ANGELO NERO è dedicato alla memoria di tutti i nostri grandi o.m. scomparsi come smaterializzati in quell'etere con il quale giocavano

come l'ultimo affascinante collegamento radio

il più grande dei DX

QUELLO AL COSPETTO DI DIO.....

______________________________________________________________

METROPOLI:

quante volte vorrei evadere da questa mia città,

cosi bella ma cosi faticosa....

giorno dopo giorno

si accumulano stress e stanchezza

al punto che i miei occhi vedono soltanto

squallida monotonia......

 

"OLTRE I TETTI...

BREVI SPIRAGLI DI CIELO, VAGO CONFUSO!

NEI LABIRINTI DI ASFALTO...

TRA FUMI DANNOSI E FRASTUONI INFERNALI.

MI PERDO!

NELL'ASSURDO BRULICAR DI GOFFI INDIVIDUI.

SOLO IL TICCHETTARE

DI QUESTO MIO TASTO TELEGRAFICO,

RIESCE A VALICARE LE BARRIERE

E A PLANARE SU FIABESCHI PAESAGGI.....

 

pochi secondi e sono già oltre le mura,

oltre gli oceani, dal mio amico ROGER ZS6RJ a pretoria,

nel suo splendido parco naturale di 20000 ettari.....

una breve rotazione di antenna ed ecco magicamente

il simpatico DAVID G4OGW

nel suo bellissimo castello immerso nel verde....

ed ancora CHARLES VK6VU nella sua prateria....

pochi minuti di radio,

adesso la mente appagata da deliziose immagini

che silensiose sono state abilmente ricomposte

nella mia mente

da un valente operatore,

soltanto con punti e linee....

mi assopisco sereno!

non sognerò angusti semafori!

o labirinti d'asfalto!

forse qualche giraffa di roger

o i canguri di charles

potranno entrare nel qso tra me e MORFEO.

______________________________________________________________

LINEE E PUNTI:

...impercettibili!

linee e punti...ora forti, ora lontani,

si aggrovigliano fra i brusii dell'etere

gicando birichini

tra le folate di qrn.

faccio fatica a decifrare quel nominativo

ma quella fonte viva di note

ondeggia sinuosa nella frequenza

come dolce ballerina

rapisce la mia attenzione.

non so chi sei amico mio!

ma la tua mano già mi parla di te!

mi dice che sei un esperto marconista

forse il tuo morse ha vissuto una guerra

forse ha salvato delle vite umane....

adesso riesco a decifrare il suffisso 0 H P

ma non so ancora chi sei.

quale sia il tuo paese...il tuo colore,

la tua religione...

intanto il qso scorre tranquillo

sono in balia delle tua furia

di note velocissime a fatica riesco a seguirti

ma il sudore gronda sotto le ascelle,

soltanto quel dannato prefisso non ho preso

non voglio chiederti QRS

voglio finire in bellezza il qso

ingannandoti che hai avuto a che fare

con un esperto come te.

caro amico di chissa dove,

questo morse che per un qso ci ha unito

possa sventolare come nobile vessillo

di pace tra i popoli,le culture e le religioni...

______________________________________________________________

IL VECCHIO MARINAIO:

violenti spumeggiavan i flutti,

sugli scogli levigati,

il fragor monotono a tratti distoglieva

il vecchio marinaio

mentre di sua vita mi narrava.

una lacrima fluiva come esile rigagnolo

sulla guancia ispida

della sua nave mi parlò

della sua vecchia radio

di tante odissee compagna fedele....

ormai dimenticata

tutto perduto nel vortice del tempo....

tutto sostituito dai moderni sistemi.

mentre la sua mano tamburellava frenetica sul ginocchio

come trasmettesse chissà quale messaggio

rivolto a chissà chi.....

forse un s.o.s. per non dimenticare,

un silensioso e malinconico morse

che soltanto io udivo,

ma che svaniva lentamente

tra le folate di fumo bianco della sua pipa

mentre il vento salmastro

confondeva il fumo ai suoi lunghi capelli bianchi.

il suo sguardo volgeva là dove il sole morente

disegnava sull'argento

la rossa strada del tramonto

un gabbiano incuriosito

ci osservava silensioso

era piccolo e giovane

come quel tatuaggio sul suo braccio

che ignaro dei tempi

nitido e beffardo

risaltava sulla sua vecchia pelle

ormai corrugata corteccia

come di annosa quercia....

_____________________________________________________________

_____________________COSTELLAZIONI_________________________________

il sonno è ormai impotente

al rimuginar dei miei pensieri....

lo sguardo smarrito evade

dal concreto vivere,

volgendo alla piccola finestra illuminata

mia sola luce di speranza

or che dio mi sta vicino.

ma poi si spegne quel barlume,

bruscamente......

mi ritrovo naufrago tra l'incubi peggiori.

a breve il nuovo giorno

mercenario di speranza

istigatore di battaglia quotidiana,

sotto il cielo plumbeo di milano

che m'oscura la luna e l'altre forme.

tra sirene e frastuoni innati

mi mancano quelle notti

coi grilli canterini a musicar giulivi,

qui soltanto odori acri di plastiche bruciate

aleggiano nella notte surreale.

luci rosse di gigantesche gru

tracciano sull'astro

inesistenti costellazioni......

 

------------dedicata alla mia bambina durante la sua degenza--------------

            presso il niguarda di milano, che le ha salvato

                       la vita.

______________________________________________________________

---------------STORM---------------------------

COME TEMPESTA CHE TUTTO TRAVOLGE,

UN ATTIMO INFINITO OVE TUTTO S'INFRANGE.

SOLITARIO UN CUORE GREMITO DI RICORDI

AGGRAPPATO AD UN ESILE ARBUSTO

SFERZATO DAI GELIDI VENTI.

INTORNO SOLO IL DESERTO

RESTANO I POCHI CARI CHE TI AMANO,

INSIEME ASCOLTIAMO IL SIBILO DEL VENTO

MENTRE ALL'ORIZZONTE GLI ULTIMI LAMPI SI AFFIEVOLISCONO

ANCHE IL ROMBO DEI TUONI LENTAMENTE SI CHETA

ANNUNCIANDO LA QUIETE.....

OLTRE LA COLLINA

UN RAGGIO DI SOLE

SQUARCIA LE TORBIDE NUBI

ED IRRORA I TENERI RICORDI

ORA PICCOLI BOCCI DIGIUNI D'AMORE,

TRA BREVE STUPENDI FIORI

A CORONARE CIò CHE MERITA

LA MERAVIGLIOSA PERSONA CHE SEI....

______________________________________________________________